Ha pugnalato al cuore il marito e non ha usato parole di pentimento dopo aver messo in atto il cruento gesto: ecco perché l’ha fatto.
La tensione era alle stelle per Christine Ricci e suo marito Michael, i quali, da tempo, provavano a superare la crisi innestata nella coppia da tradimenti dell’uomo. La donna, dunque, ha deciso di risolvere la questione a modo suo, pugnalando il marito al cuore con un coltello da bistecca.
Pugnala al cuore il marito ma non mostra pentimento
Michael, 51 anni, era un veterano dell’esercito ed era stato un pompiere del Boston Fire Department per 23 anni. Aveva avuto tre figli con la moglie Christine, due maschi e una femmina.
Verso la fine del 2018, Michael era stato infedele, in quanto aveva avuto una relazione con una donna di nome Janeen Bouchard, che credeva che Michael fosse separato dalla moglie.
Ricci l’ha scoperto dopo la fine della loro relazione. Pertanto, la donna mandò un messaggio a Janeen per dirle di stare lontana dal marito, chiedendole, però, maggiori dettagli sulla loro storia.
Si presentò ben due volte a casa di Janeen per affrontarla, ma quest’ultima chiamò subito polizia. Nonostante il tradimento, Christine e Michael rimasero insieme e cercarono di salvare il loro matrimonio.
Andarono in terapia e rinnovarono persino i loro voti nel 2019. Michael ammise di avere un problema con l’alcol e iniziò a frequentare le riunioni degli alcolisti anonimi. Tuttavia, a gennaio 2021, la tensione tra loro aveva raggiunto livelli estremi.
Christine sempre più gelosa: il cruento gesto
La gelosia della donna cresceva sempre di più, in quanto iniziò a chiedere costantemente al marito i dettagli dei suoi tradimenti e quando lui non le dava le risposte che voleva, diventava aggressiva.
Michael, come riportato dai colleghi, spesso mostrava lividi e graffi. La donna era aggressiva, poi, anche nei confronti dei bambini.
Al momento dell’aggressione, la polizia si è accorta che sul pavimento era presente un coltello da bistecca, con il quale la donna aveva pugnalato al cuore il marito che giaceva, privo di sensi, a terra.
Ricci ha ammesso che avevano litigato e che, da lì, era partita la colluttazione finita, poi, con l’aggressione mortale ai danni del marito.
Michael era stato pugnalato al petto e la lama gli aveva trapassato il cuore: la donna lo ha anche pugnalato nella parte posteriore della spalla sinistra e alla schiena. La donna è stata accusata, dunque, dell’omicidio del consorte.
Anche il figlio di Michael, Michael Jr, ha rivelato che sua madre tirava fuori la questione quasi ogni giorno. La situazione era diventata così stressante che se ne andò di casa a giugno 2019.